STORIE DI FRAZIONI

Più di 200 persone nel pomeriggio di domenica 29 settembre alla Delizia Estense di Fossadalbero, dove è andato in scena l'ultimo appuntamento di "Storie di Frazioni", il progetto nato da un'idea dell'Amministrazione Comunale e portato avanti dal Servizio Relazioni con i cittadini e il territorio del Comune di Ferrara per valorizzare le storie e le identità delle comunità del forese.

Il quarto e ultimo incontro nel forese è stato dedicato alla Storia del Castello e al legame con la regina Beatrice d'Aragona, con un'analisi storica a cura del dottor Andrea Marchesi (Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara), alla scoperta delle illustri figure storiche che hanno frequentato il castello, dalla regina Beatrice a Giorgio Bassani.

Storie di Frazioni, format nato nel 2022 per raccontare le vite quotidiane dei singoli cittadini che hanno scelto di vivere nei borghi, ha subìto una trasformazione nel 2024, quando si è deciso di rendere partecipi quattro realtà presenti nelle frazioni e di creare eventi ad hoc per raccontare, per l'appunto, le storie delle associazioni e dei territori coinvolti.

La prima realtà ad aderire al progetto è stata il Teatro Nucleo di Pontelagoscuro, che ad aprile scorso ha festeggiato 50 anni di attività. Per l'occasione il Comune di Ferrara aveva organizzato una mostra itinerante con 50 manifesti affissi nelle pensiline dell'autobus numero 11, la linea che da Ferrara arriva presso la sede del teatro nella frazione.

Il secondo appuntamento si è tenuto a maggio, con un focus per celebrare l'importanza della frutticoltura a San Bartolomeo e dell'innovatore Giuseppe Minarelli, dal titolo "La frutticoltura a San Bartolomeo: un viaggio cantato che ripercorre la storia, le tradizioni e i personaggi che hanno plasmato il nostro patrimonio agricolo", a cura del Mondo Agricolo Ferrarese.

A luglio, poi, si sono celebrati i 100 anni del monumento ai caduti di Viconovo, grazie all'interessamento della Pro Loco di Viconovo, presidio vitale della frazione.

L'ultimo appuntamento, quello di ieri, è stata l'occasione per celebrare - assieme ai cittadini - la Delizia di Fossadalbero che, secondo la tradizione, quest'anno festeggerebbe i 600 anni dalla sua costruzione.

Fondamentale la presenza della Fondazione Palio Città di Ferrara che - durante il suo primo evento pubblico fuori dalle mura cittadine - ha impreziosito il pomeriggio con un corteo partito da Sabbioni e con rievocazioni storiche delle danze e degli spettacoli ai tempi della regina Beatrice d'Aragona.

"Da quando ci siamo insediati - ha spiegato l'assessore con delega a Frazioni e Palio Nicola Lodi -, ci siamo prefissati come obiettivo quello di stare nelle frazioni, di essere più presenti, non solo con i servizi dedicati ai cittadini del forese o con le manutenzioni di strade, marciapiedi e parchi, ma anche valorizzando la loro storia e la loro cultura.

Le frazioni di Ferrara hanno un forte senso identitario che non dovrebbe mai indebolirsi, ma che, al contrario, dovrebbe essere valorizzato e tutelato.

Progetti come "Frazioni per tutti" e "Storie di Frazioni" nascono proprio per questo motivo: per dare un aiuto alle associazioni del forese che tengono unite le comunità e per rafforzare il senso di appartenenza tra i residenti".

"La presenza del mondo Palio è un omaggio che abbiamo deciso di fare alla comunità di Fossadalbero - ha precisato il presidente della Fondazione Nicola Borsetti -. Ringrazio il Comune di Ferrara che ha deciso di coinvolgerci nella costruzione di un evento fondamentale per mantenere viva la storia della frazione, all'interno di una delle Delizie Estensi più importanti del territorio. Con il nostro coinvolgimento durante l'ultimo appuntamento di "Storie di Frazioni", abbiamo dimostrato che il Palio è presente e attivo su tutto il territorio, non solo in città e non solo a maggio".